Mercoledì 10 Maggio 2017 si è svolta la quarta edizione della 5 km di Crava, gara organizzata proprio dalla PAM su un circuito velocissimo nel centro del paese da ripetere 5 volte. Se la volessimo raccontare con lo sguardo più di un podista che di un cronista, potremmo sicuramente dire che è stata una gara splendida sotto tutti i punti di vista.

PAM Crava 5000

PAM Crava 5000

Un’immagine per riassumere l’ottima organizzazione della corsa è quella dell’occhio vigile ed attento di Piero Lubatto che controllava uno degli incroci più critici per garantire la chiusura al traffico; un suono inconfondibile invece era la voce di Francesco Quaranta che da eccellente speaker ha ininterrottamente coordinato, annunciato, incitato ed animato tutta la manifestazione. Complimenti quindi a tutto lo staff che si è prodigato per la buona riuscita della gara.

Oltre 200 i partecipanti divisi nelle varie categorie, dai bambini agli over 75, tra i quali per non essere prolissi ne scegliamo solo quattro a caso per valutare il livello agonistico della gara: Valentina Gemetto, Atletica Saluzzo, campionessa italiana allieve sui 3000m nel 2015, Massimo Galliano, Roata Chiusani, ha tra i vari titoli il campionato europeo di corsa in montagna del 2000, Matteo Picco, PAM, campione italiano in carica SM55 sui 1500m, Valerio Brignone, Cambiaso Risso, che vanta tra l’altro un 24° posto assoluto alla Maratona di New York del 2001 e primo italiano con 2 ore 20′ e 36”. Grazie ad atleti di questo calibro la gara è stata avvincente in ogni batteria con dei tempi ottimi nonstante l’asflato bagnato dalla pioggia caduta nelle ore precedenti.

Hanno vinto la classifica assoluta Davide Martina in 15’29” e Valentina Gemetto in 17’25”. Per le varie categorie è disponibile il seguente link:

Tutte le classifiche

Tra le diverse società presenti sono state premiate la Dragonero, la Val Tanaro e la Roata Chiusani che erano le più numerose. Tantissimi anche i nostri atleti, alcuni dei quali solitamente poco amanti delle gare su strada e così corte: grazie quindi a tutti per aver dimostrato ancora una volta quel senso di appartenenza che contraddistingue il nostro gruppo e lo rende unico.