Che potesse essere un’edizione speciale lo si era potuto intuire già nei giorni che hanno preceduto la partenza della Villanova 8run lo scorso 8 agosto. Entro le ore 24 del sabato che precede la gara, i preiscritti alla manifestazione competitiva erano ben 157, circa 50 in più del numero record fatto registrare nel 2022 (107), segno inequivocabile di un attaccamento e un’affezione a questa gara da parte del popolo dei runners.

A questo numero, già ragguardevole, se ne sono aggiunti molti altri nella versione competitiva, e moltissimi altri nella non competitiva.
Alla fine saranno complessivamente 297 al via sugli 8 chilometri del percorso di gara, oltre a circa 60 camminatori che hanno potuto godere di strade chiuse al traffico in una soleggiata serata di inizio agosto.
I corridori hanno colorato di fatto le strade villanovesi con le loro maglie sociali, che via via si intridevano di sudore.
Smorfie di fatica, facce concentrate nella respirazione e nel passo di gara, sorrisi, allegria, questo traspare nelle immagini fotografiche scattate lungo il percorso.
E poi gli sprint fino agli ultimi metri, percorsi da quest’anno su un tappeto rosso, per cercare di superare o di non farsi superare dall’avversario di turno.

Partenza

La gara maschile è stata vinta dal giovane e fortissimo Mattia Galliano del Roata Chiusani che ha chiuso la sua performace in 25’40”, a circa 32” dal record che ancora per quest’anno resta imbattuto, davanti a Guglielmo Giuliano (ASD Dragonero) 25’43” mentre sul terzo gradino del podio sale un altro Galliano, papà Massimo (Atletica Roata Chiusani) 26’20”.

Arrivo Mattia

In campo femminile a vincere è Adele Roatta arrivata al traguardo in appena 29’33” (17°esima assoluta), Secondo posto per Maddalena Somà (Atletica Roata Chiusani) che ha chiuso in 30’19” e terza Sandra Lerda (Dragonero) 32’51”.

Arrivo Adele

Classifica completa QUI – Villanova 8RUN 6° edizione.

Federico Boetti, atleta della Pam Mondovì-Chiusa Pesio, e presidente dell’Associazione villanovese “Amis dji Bongiuan”:

Non c’è verso… tutti gli anni riesco a stupirmi! Quest’anno poi il mondo colorato dei runners ha davvero inondato Villanova Mondovì. Canotte rosse, blu, giallo fluo, bianche a strisce o con scritte grandi, con i Lupi disegnati, nere, azzurre e gialle, bandane colorate e occhiali a specchio. E poi passeggini, bimbi nel marsupio, cagnolini al guinzaglio.
E quest’anno bici, tante bici davanti e dietro a seguire il serpentone che ha “occupato” per un’ora e poco più le strade di villanovesi. Il pubblico lungo il tracciato a vedere incuriositi i podisti e dare loro incoraggiamento.
La Villanova8run, nata quasi per scherzo, è diventata anche questo. Sorrisi, allegria, smorfie di dolore da stanchezza, higt five al traguardo, sudore, gioia. Gli ultimi 6 metri sul tappeto rosso, perchè tutti sono vincitori.
E’ stato bello vedervi, è stato bello servirvi, è stata davvero bella l’energia che ci avete trasmesso. E’ quello che ci da forza e stimolo per cercare di fare sempre meglio.
Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale di Villanova Mondovì per il costante supporto alla manifestazione, la fondazione CRC, lo staff dell’Associazione che rappresento e la PAM tutta, sempre numerosa e collaboratrice nella buona riuscita dell’evento.
E poi gli sponsor e le aziende locali che ci aiutano e ci supportano affinché i pacchi gara e i pacchi premio possano essere all’altezza della fatica spesa, e poi la protezione civile e i carabinieri in pensione di Villanova Mondovì, l’associazione Bisalta bike.
Lo ripeto spesso:
io sono un po’ il frontman dell’evento, ma dietro di me c’è tanta gente che collabora e si impegna. Il mio
plauso va a loro e ai runners che colorano le nostre strade e che ogni anno crescono di numero”.

Premiazione assoluta maschile in presenza dell’organizzatore Federico Boetti ed il presidente PAM Valerio Dotto.

Galliano